La rappresentativa italiana ha collezionato nel corso della sua storia innumerevoli successi, avendo avuto tra le sue fila grandi giocatori e personalità. Tuttavia, sarebbe difficile trovare un nome più grande tra i pali di uno dei capitani più vincenti della nazionale italiana, un enorme carattere e il vincitore più anziano della Coppa del Mondo. È Dino Zoff.
Un ragazzo con grandi sogni.
L'Italia era in guerra fino al collo quando nel 1942, nel nord del paese, nacque un ragazzo che sin da piccolo sognava una carriera sportiva. Essendo figlio di un contadino, Dino sentiva continuamente dire che come sportivo non aveva molte possibilità di avere successo. Così fu iscritto a una scuola tecnica, continuando a lavorare nella fattoria di famiglia e aiutando i suoi con il lavoro agricolo. Eppure, non ha mai smesso di amare il calcio e lo sport in generale. Amava andare in bicicletta, correre e giocare a calcio. A 14 anni gli si presentò la prima opportunità di intraprendere la carriera da professionista: fu infatti invitato a un provino con la squadra giovanile dell'Inter di Milano e successivamente anche della Juventus. Tuttavia, non riuscì a imporsi in nessuna di esse, probabilmente a causa della sua altezza, che a 14 anni era di soli 149 centimetri. Dino non si arrese al suo sogno.
Lavoro duro
Negli anni successivi lavorò duramente, ogni giorno si impegnava nella fattoria di famiglia, cercando di giocare a calcio il più possibile e, soprattutto, mangiando bene. Seguì il consiglio di sua nonna di mangiare almeno 6 uova al giorno in qualsiasi modo. Probabilmente fu proprio questo che portò Dino, 5 anni dopo, a misurare 33 centimetri in più. E il duro lavoro ripagò. Nell'autunno del 1961, si presentò per la prima volta tra i pali nella massima serie italiana, precisamente con i colori dell'Udinese. Con il club visse una retrocessione in serie B e successivamente una promozione. Dopo una stagione molto positiva, nel 1963 si trasferì al Mantova, dove trascorse 4 stagioni. La rappresentativa italiana ha collezionato nel corso della sua storia innumerevoli successi, avendo avuto tra le sue fila grandi giocatori e personalità. Tuttavia, sarebbe difficile trovare un nome più grande tra i pali di uno dei capitani più vincenti della nazionale italiana, un enorme carattere e il vincitore più anziano della Coppa del Mondo. È Dino Zoff.
Un ragazzo con grandi sogni.
L'Italia era in guerra fino al collo quando nel 1942, nel nord del paese, nacque un ragazzo che sin da piccolo sognava una carriera sportiva. Essendo figlio di un contadino, Dino sentiva continuamente dire che come sportivo non aveva molte possibilità di avere successo. Così fu iscritto a una scuola tecnica, continuando a lavorare nella fattoria di famiglia e aiutando i suoi con il lavoro agricolo. Eppure, non ha mai smesso di amare il calcio e lo sport in generale. Amava andare in bicicletta, correre e giocare a calcio. A 14 anni gli si presentò la prima opportunità di intraprendere la carriera da professionista: fu infatti invitato a un provino con la squadra giovanile dell'Inter di Milano e successivamente anche della Juventus. V roce 1982 odcestoval do Španělska na mistrovství světa jako kapitán a hrající legenda. Bylo mu přesně 40 let a 133 dní, když nad hlavu pozvedl trofej pro mistry světa. O rok později odehrál svoje poslední ligové utkání. Odešel v tom nejlepším.
“Hrál jsem do 41 jen kvůli tomu, že věřím, že člověk se zlepšuje celý život.”
Dino Zoff